Vino, gli artigiani ristoratori a scuola di degustazioni
L’incontro tra gli iscritti di Confartigianato Firenze e cinque cantine del territorio
Firenze, 1 aprile 2022 – Gli artigiani fiorentini legati al settore della ristorazione vanno a scuola di degustazioni, grazie alla professionalità delle cantine Poggio al Bosco, Fattoria Dianella, Azienda Agricola Travignoli, Vigneti Gioie e Val Virginio.
L’evento, che si è svolto all’auditorium di Confartigianato Imprese Firenze, ha permesso agli iscritti di Confartigianato di confrontarsi sul campo con il mondo vinicolo, che in Toscana rappresenta una vera e propria eccellenza. Nel corso dell’evento le singole aziende sono scese nel dettaglio dei vini prodotti: è seguita poi una degustazione.
“Questa alleanza tra artigiani e viticoltori è un segnale di unità di una Firenze che riparte dopo il Covid – ha detto il presidente di Confartigianato Imprese Firenze Alessandro Vittorio Sorani –. Si tratta di artigiani del settore ristorazione, per cui c’è un collegamento diretto col mondo vinicolo: lo scopo è mettere in contatto le cantine con i nostri iscritti. Da parte di Confartigianato c’è massima attenzione al mondo vinicolo: siamo convinti che giornate di questo tipo rappresentano un arricchimento per tutti”.
All’iniziativa ha partecipato anche l’assessore alle attività produttive del Comune di Firenze Federico Gianassi: “I ristoratori sono la porta verso fiorentini e non fiorentini che vogliono godersi una bella serata in città- ha osservato Gianassi -. Iniziative come queste sono importanti, ancor più in un momento come questo dove è necessario fare squadra per poter ripartire al meglio. Questo è possibile grazie alla professionalità degli operatori di Confartigianato e delle nostre cantine”.
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Rifiuti, Costoli (Confartigianato): “Favorevoli a un nuovo impianto nell’Empolese, tariffe oggi insostenibili”
Il presidente dell’area Empolese Valdelsa: “Ci vuole coraggio, ma così la Toscana potrebbe diventare autosufficiente, con benefici per i privati, le aziende e l’ambiente”
Empoli, 1° aprile 2022 – “Siamo favorevoli a nuovi progetti per lo smaltimento dei rifiuti che possano portare beneficio all’ambiente e ridurre i costi dei privati e delle aziende. Ben venga la proposta di Alia, quello che ci auguriamo è che il Comune di Empoli, gli altri dell’Empolese Valdelsa e in particolar modo la Regione Toscana diano peso a quanto emerso con azioni concrete”.
Così Marco Costoli, presidente di Confartigianato Empolese Valdelsa, interviene riguardo l’ipotesi di Alia per la realizzazione di un nuovo impianto di riciclo dei rifiuti sul territorio, che andrebbe a unirsi ai due già presenti per lo smaltimento del vetro e della carta favorendo la creazione di un distretto di economia circolare verde completo e autosufficiente.
“Come Confartigianato – prosegue Costoli – abbiamo sempre fatto presente come una delle problematiche che più gravano sulle aziende siano le tariffe per lo smaltimento dei rifiuti. Spese esagerate e una criticità da affrontare con urgenza per le aziende artigiane, industriali, ma anche per il mondo della ristorazione, visto che sui rifiuti non pagano in base a quanti effettivamente ne producono, ma alla dimensione del fabbricato, al netto degli sgravi. Col tempo questo è diventato insostenibile”.
“Quello che ci auguriamo è che il nuovo progetto presentato da Alia non passi inosservato, ma venga valutato con attenzione perché potrebbe davvero rappresentare una svolta sul piano delle tariffe e dell’ambiente – aggiunge il presidente di Confartigianato Empolese Valdelsa -. Ci vuole coraggio per affrontare in maniera solida temi così complicati, il Comune di Empoli non ha mai voltato la faccia, sono sicuro che da parte dell’Amministrazione l’impegno e l’attenzione saranno massimi”.