COMUNICATO STAMPA
Export: Sorani (Confartigianato), grande legame Londra-Firenze. Qualche problema in più con Brexit
Firenze, 7 mag. – “Londra ha sempre guardato a Firenze, e viceversa. Abbiamo, da sempre, un profondo legame con l’Inghilterra, un legame culturale prima che economico”. Comincia così la riflessione di Alessandro Vittorio Sorani, Presidente di Confartigianato Firenze, che ricostruisce: “Qui una comunità inglese ha trovato casa, ha vissuto, ha respirato quella Firenze di cui i nostri artigiani ancora oggi sono la prosecuzione, la tradizione viva, quegli artigiani che dobbiamo tutelare, anche con un Marchio Firenze. Guardando alla storia, non è un caso che a Firenze ci sia anche la Chiesa Anglicana, sorta in quella temperie culturale di tolleranza e mutuo rispetto di cui Firenze è sempre e dovrebbe ancora – mi permetto di dirlo – essere promotrice”. “L’artigianato artistico, autentico, fatto in bottega – prosegue Sorani – ha esportato in Inghilterra l’eredità del Rinascimento; la nostra arte e la nostra architettura sono state il punto riferimento a cui si è ispirata l’Inghilterra per darsi un’immagine di impero. E oggi, oggi che non è più un Impero ma è sempre la Global Britain, Firenze rimane meta di destinazione privilegiata e per i nostri artigiani artistici un mercato di prim’ordine”. Qualche complicazione in più dopo Brexit, soprattutto per i prodotti dell’artigianato artistico: “Prima le spedizioni erano intracomunitarie, senza bisogno di fattura commerciale e di autorizzazione delle Belle Arti, che già di per sé, come abbiamo più volte denunciato, richiede tempi di attesa lunghi e ciò crea non pochi problemi agli artigiani e ai clienti (che hanno già acquistato). Spedire in Gran Bretagna oggi – spiega ancora Sorani – è come spedire fuori dall’Europa. In più – e ciò cambia da paese a paese, quindi, non è facile conoscere tutte le normative – ci sono anche delle tasse elevate”.
La Nazione 8 maggio 2023