Blocco Euro 5. Confartigianato Firenze: “Adesso lavorare su incentivi”
Firenze, 9 mag. – “Speravamo che il blocco non scattasse e che le misure adottate fino ad oggi fossero sufficienti. Non è stato così: evidentemente i dati Arpat hanno motivato il blocco. Adesso la partita si sposta sugli incentivi. Nei giorni precedenti abbiamo parlato con il Comune di Firenze e ci sono state importanti aperture: aspettiamo di essere nuovamente convocati per trovare un punto di caduta”. Così Renzo Nibbi, Responsabile categoria autotrasporto di Confartigianato Firenze.
Blocco euro 5: Confartigianato Firenze, bene incentivi per furgoni e mezzi commerciali. Ok blocco graduale
Nibbi e Tegas: “Soddisfatti per il dialogo con Palazzo Vecchio. Giusto che sostenibilità sia sostenibile economicamente. Proseguiamo nel confronto”
Firenze, 3 maggio 2023 – “Abbiamo lavorato molto per risolvere il problema della sostituzione degli euro 5 alla luce del blocco, dall’altra parte ci sono stati ascolto, disponibilità, condivisione e ciò è stato indispensabile per costruire un percorso sostenibile per tutti, non quindi solo da un punto di vista ecologico e ambientale, ma anche economico”. Così Renzo Nibbi, Responsabile categoria autotrasporto di Confartigianato Firenze, a margine di un incontro in Palazzo Vecchio sul nodo degli euro 5. “Siamo contenti – prosegue Nibbi – che l’amministrazione abbia compreso che i mezzi commerciali (categorie n1 e n2) sul mercato sono praticamente tutti diesel euro 6 e le alternative, per costi e tempi di consegna, non sono praticabili. La Giunta ha dimostrato di recepire le nostre preoccupazioni e di voler essere conseguente: per questo ci saranno degli incentivi per la sostituzione, che discuteremo poi nelle modalità e nei tempi già dalla prossima settimana. Gli incentivi saranno anche per i mezzi usati ecologici, purché non diesel, quindi a benzina di ultima generazione, ibridi o elettrici”. “Non solo, la data di partenza del blocco è ancora allo studio e l’introduzione – riferisce ancora Nibbi – sarà graduale”.
“Per le imprese dell’autotrasporto merci e per tutti gli artigiani si tratta di un primo ma importante risultato”, aggiunge Roberto Tegas, Presidente autotrasporto di Confartigianato Firenze e Confartigianato Toscana, che rivendica: “Non ci siamo mai sottratti alle sfide e ai doveri che la transizione ecologica ci impone: chiedevamo solo che l’amministrazione ascoltasse le nostre istanze per predisporre un piano congruo nei tempi e soprattutto negli incentivi. L’amministrazione ci ha ascoltato e siamo soddisfatti di questo primo passo deciso insieme”.