Superbonus: Confartigianato Imprese Firenze, “1000 cantieri a rischio tra città e provincia”
Firenze, 22 dic. – “Vietato dimenticarsi dei cantieri Superbonus fermi: serve una proroga, anche in extremis”. Confartigianato Imprese Firenze torna a chiedere un intervento, nel primo provvedimento utile, per consentire “a chi ha avviato i lavori, nel rispetto di norme e tempi, di chiuderli, evitando il peggio”. Il problema è reale e anche grande. Sarebbero, infatti, “circa 1000” i cantieri del Superbonus fermi a Firenze e provincia: a lanciare l’allarme è Renzo Nibbi, coordinatore della categoria costruzioni di Confartigianato Imprese Firenze. “Si tratta per lo più di lavori partiti per tempo e già in stato avanzato, che hanno subito una brusca battuta d’arresto dopo i continui cambi di normativa. Per coloro che hanno realizzato almeno il 60% una proroga di due o tre mesi sarebbe salvifica: è chiaro che prima si interviene e prima si risolve il problema una volta per tutte”. I rischi, per Nibbi, sono molti: “Dalla chiusura di molte imprese edili, alla cassa integrazione, fino a scheletri di immobili, con ripercussioni su sicurezza, staticità e non solo”. Insomma, un disastro annunciato se non cambierà qualcosa.