Immobiliare: Confai Firenze, “contrazione 15% compravendite”. Pesa la minore offerta
Crescono, inoltre, annunci non veritieri e tentativi di truffa. Marchetti: “Fondamentale rivolgersi a professionisti”.
Firenze, 22 nov. – Incertezza sui mutui, minore offerta, prudenza nel comprare. Dopo un biennio di esuberanza, il mercato immobiliare si contrae anche a Firenze, come dimostra il 3° Osservatorio sul Mercato Immobiliare 2023 di Nomisma, e si registrano alcuni cambiamenti. “Una contrazione delle compravendite nel 2023 che si attesta sul 15-20% in meno”, secondo Stefano Marchetti, presidente di Confai-Confartigianato Firenze, “anche se, prevedendo questa contrazione, ci siamo orientati diversamente, su tipologie più redditizie”. Non è solo colpa del rialzo dei tassi di interesse e quindi dell’accesso più difficoltoso e lento ai mutui, è anche “un prodotto della minore disponibilità di immobili, intorno al 10% almeno in tutte le zone della città”, come testimoniato anche dalle “minori inserzioni sui portali”. E a proposito di annunci, Marchetti avverte: “Sono sempre maggiori i tentativi di truffa, oltre agli annunci non veritieri, insieme agli immobili che non hanno requisiti di abitabilità ma sono spacciati come tali. Per questo, è fondamentale rivolgersi ai professionisti”. Cresce, invece, la domanda di affitti, di circa 10-15% e, in parallelo, i prezzi, sempre secondo Confai, lievitano. “I già pochi immobili disponibili – riflette Marchetti – vengono destinati, ove possibile, più volentieri agli affitti turistici che garantiscono rendite più sicure, al netto dell’incertezza sui nuovi provvedimenti sugli affitti brevi”.
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