Pubblicato in Gazzetta ufficiale il decreto sull’operatività del registro dei Titolari Effettivi, pertanto tutte le imprese interessate dovranno effettuare tale adempimento al Registro Imprese della Camera di Commercio entro il 11 dicembre 2023, pena sanzione amministrativa.
Il registro dei titolari effettivi è stato istituito dall’art. 21 comma 1 del D.Lgs 231/2007 e regolato dal DM 55/2022, lo scopo della normativa è l’individuazione dei cosiddetti titolari effettivi; secondo la normativa antiriciclaggio per titolari effettivi si intendono le persone fisiche che, in ultima istanza, possiedono o controllano un’entità giuridica ovvero ne risultano i beneficiari, in pratica è la persona fisica che ha la proprietà diretta o indiretta di una partecipazione societaria superiore al 25% del capitale e se non sono soddisfatti tali criteri la norma prevede ulteriori requisiti.
Sono tenute alla comunicazione:
- le imprese dotate di personalità giuridica (le società a responsabilità limitata, le società per azioni, le società in accomandita per azioni e le società cooperative, anche nella forma di società consortili);
- le persone giuridiche private (le associazioni, le fondazioni e le altre istituzioni di carattere privato tenute all’iscrizione nel registro di cui al Dpr 361/2000);
Sono obbligati all’adempimento gli amministratori di società di capitali ed i soggetti cui è attribuita la legale rappresentanza, una società o altra entità può avere più titolari effettivi che verranno poi certificati nella visura della Camera di Commercio
Non rientrano in tale obbligo tutte le imprese individuali, le società di persone, le società in nome collettivo (S.n.c.) e le società in accomandita semplice (S.a.s.)
L’individuazione dei titolari effettivi rientra nella normativa antiriciclaggio e si intendono le persone fisiche che, in ultima istanza, possiedono o controllano un’entità giuridica ovvero ne risultano i beneficiari, con una partecipazione societaria superiore al 25% del capitale.
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